Conduzione nel Quadrato

La Conduzione Nel Quadrato e’ un esercitazione molto utile per allenare il punto d’impatto ed il cambio di direzione. 

Il pregio di questa esercitazione e’ che, nonostante la sua apparente semplicita’, mette in evidenza immediatamente le carenze tecniche, non solo tra i piu’ piccoli ma anche tra i calciatori piu’ maturi ed esperti.

Esso quindi reppresenta un buon punto di partenza per l’allenatore per pianificare la preparazione tecnica dei propri giocatori nelle sedute successive e colmare queste carenze.

In questo esercitazione, sono necessari quattro coni posizionati nei punti A, B, C e D, come nella figura di seguito:

Si utilizza esclusivamente il piatto del piede.

Il giocatore incomincia l’esercizio dalla posizione A (con il piatto destro in senso anti-orario) e si porta nalla posizione B con due tocchi.

E’ importante il corretto dosaggio nel calciare il pallone per poter raggiungere la posizione B in maniera ottimale ma la vera criticita’ dell’esercizio  risulta essere nel cambio di direzione, necessario per poter raggiungere la posizione C.

Vediamo quindi questa criticita’ dal momento che, per poter effettuare  correttamente il cambio di direzione e’ necessario curare i seguenti aspetti:

  • Sorpassare la palla a destra. Questo sorpasso deve avvenire in maniera velocissima.
  • Girare il piede portante sinistro verso sinistra. Questa coordinazione e’ importante per fare in modo che la palla arrivi da sinistra davanti al piede destro.
  • Colpire la palla sulla caviglia*. Questa esecuzione e’ come se fosse uno stop in movimento con la palla che non si ferma ma viene rallentata. Questo stop equivale ad un tocco.

Sara’ poi necessario effettuare altri due tocchi per portarsi nella posizione C, dove sara’ necessario effettuare un nuovo cambio di direzione, e infine concludere l’esercizio nella posizione D.

Le lunghezza del quadrato proposta e’ di 5/6 metri tuttavia ma la cosa fondamentale e’ sempre questo “sorpasso” ovvero l’anticipazione della traiettoria che, se fatta correttamente, fa in modo che la palla resti di fronte al corpo una volta che viene toccata dalla caviglia. Se questo non succede e’ proprio a causa di un errore nel anticipazione della traiettoria.

Dalla mia esperienza sul campo ho notato come sia molto utile, durante l’esercizio, ricordare ai giocatori ad alta voce “sorpassa la palla” per mettere enfasi su questa criticita’.

L’errore piu’ comune di molti infatti, e’ allungare la gamba destra, per girare e dirigersi dalla posizione B alla posizione C, senza sorpassare adeguatamente il pallone.

Lo stesso esercizio deve essere effettuato con il piatto sinistro del piede (in questo caso il punto di partenza sara’ D e l’esercitazione dovra essere effettuata in senso orario).

*Mi soffermero’ in futuro nel descrivere dettagliatamente il corretto punto d’ impatto nel tiro di piatto che  risulta essere il centro della caviglia , sotto il malleolo, la parte piu’ bassa prima dell’incavo.